Abbiamo fame, abbiamo fame
E sempre andiamo a caccia.
E sono un randagio cane,
Non guardo più nessuno in faccia.
Abbiamo fame.
Abbiamo fame di cultura,
Abbiamo fame di lavoro,
Abbiamo fame e non c’è cura
Per noi che abbandoniamo il coro.
A noi che cantiamo a parte,
La buona sorte dà le spalle.
Non vinciamo mai a carte
E dormiamo nelle stalle.
Abbiamo fame.
Noi che il brutto abbiamo visto
E sorridiamo amaramente,
Non ci aggrappiamo più nemmeno a Cristo
Ed esistiamo tristemente.
Ma esistiamo con coscienza
E teniamo gli occhi aperti:
La nostra stessa esistenza
È quella d’uomini imperfetti.
Abbiamo fame.
Così come il gallo canta
Ogni mattina al sol levante,
Così noi mangiamo carta
Con gl’occhi, e il mondo circostante.
È il nostro avere la coscienza
Di noi, che porta a’avere fame.
È della vita, l’esperienza
Che ci fa gola sol di carne.
Abbiamo fame.
Abbiamo fame, abbiamo fame
E moriamo nelle lame
Acuminate del regresso,
Che sopravviene sul progresso.
Abbiamo fame.
December 2012