Servo di una quotidianità mondana
Che pretende circa tutta la mia vita.
Potesse questa sera farsi infinita,
Portandomi in dono una vita umana…
Ma sono nell’ora in cui oggi è ormai ieri,
Domani dovrò alzarmi presto e andare
All’orizzonte: il pane guadagnare,
Barattando frammenti di vita interi.
Servo ai miei padroni, ringrazio di servire:
Diversamente il pane lo dovrei mendicare.
Avrei molto più tempo per riflettere e pesare
La mia borsa vuota e il nulla da spartire.
Rimpiangerò un giorno di aver chinato il capo,
Di esser rimasto servo, di esserlo ancora.
Forse infine un domani suonerà l’ora
In cui la mia vita comincerà daccapo.
January 2018