Miele

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Anche dormendo nello stesso letto
Restiamo soli nelle nostre teste,
Che per quanto coincidenti a volte
Rimangono d’altri pensieri folte.
La notte ci spogliamo d’ogni veste:
Limitati, in ciò ch’è stato detto.

 

Pensiero, parola non pronunciata
Non sempre degna di venire al mondo,
A volte si arrampica sulla lingua
Ma si spegne come una fiamma esigua,
Però sedimentandosi sul fondo
Sempre nella mente rimane aggrappata.

 

“Perché mi guardi così? Cosa pensi?”
“A niente.” rispondi il più delle volte.
So che in te un tulipano è fiorito,
E un pochino è anche già appassito.
Ma il tuo giardino di api ne ha molte,
Con alveari profumati e densi.

 

Nascondi il tuo miele, ma dagli occhi
Traspare il sapore che stai celando,
Però vorresti farmelo assaggiare.
Indecisa, scegli di raccontare
Ciò che dentro te stavi assaporando:
Pensieri che condividi con pochi.

January 2016

 

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