Rincorriamoci, perdiamoci adesso
Nel bosco fitto, dove a malapena
La luce filtra della Luna piena,
Nascondendo alla vista l’inespresso.
Ciechi, persi in un amato profumo
Non ci serve vedere per trovarci.
Il chiarore ci basta per toccarci,
Rendendo la nostra vita un frantumo.
Sfuggiamo l’uno all’altra, allo sguardo
E al cuore. Smarriti nella foresta
Inseguiamo l’orizzonte che resta
Lontano, che resta un perenne azzardo.
Credevo di conoscere il sentiero,
Eppure ogni volta perdo la strada
Di casa: presente e futura. Guarda,
Per l’orizzonte salpa quel veliero.
Oh, se avessi il coraggio di afferrarti
La mano, mi lascerei trasportare.
Pel porto il sentiero potrei trovare,
Per salpare, e mai più salutarti.
Ma oggi calpesto un altro pianeta,
Alieno sono qui, alieno tutto
Mi è in questo posto. Il cielo asciutto
Essicca la mia gioia segreta.
Amaro è il deserto, e pesante…
Per ogni granello conto un rimorso
Per l’incolmabile vuoto del corso
Della notte: da tramonto a levante.
June 2016