Si dice che i soldi la felicità non fanno,
Ma solo chi ne ha può saperlo di per certo.
Mentre anneghiamo nel sudore dell’affanno,
Questo dilemma non l’abbiamo mai scoperto.
Eppure vedo gente coi volti sorridenti,
Belli e rilassati, ben vestiti e di successo,
Che mi sputano in un occhio perché io ho quattro denti.
Perché stanno più in alto: io nuoto nel regresso.
Chissà perché è così: si lavora una vita
E si guadagna solo frustrazione e tristezza.
Quale cosa assurda, io non l’ho mai capita:
Uno schiaffo mi sembra sempre più una carezza.
“Ora et labora. Ora et labora.
Ora et labora.” sentiamo dir dai cieli.
“Ancora un po’, non ora. Ancora un po’, non ora.
Ancora un po’, non ora.” e ghiacciamo in preda ai geli.
E guardiamo con odio chi oggi sta meglio di noi,
Ma cos’hanno fatto loro? Perché loro son felici?
Hanno un grande cuore? Son per caso degli eroi?
Tutti vogliamo casa, amore ed amici.
Eppure sembra che a volte per tutto serva denaro,
Che per quanto uno ci provi, se ha fame non ingrassa:
A forza di ingoiare sofferenza ed amaro
Di piangere nascosto e schivo, a testa bassa.
August 2013