Cuore di piombo, mi pesi nel petto
E non lasci i polmoni respirare.
Nell’azzurro cielo vorrei volare,
Ma tu mi costringi immobile a letto.
Una sottile spirale di luce
Penetra timidamente la stanza.
Alla luce aggrappo la speranza
Di un cuore meno tetro, meno truce.
Risalgo la spirale polverosa
E mi accascio vicino alla finestra:
Dentro di me un brivido si desta
Guardando sulla valle tempestosa.
Desidero uscire, voglio vedere
Il mondo da troppo tempo sommerso.
Mondo disperso nel peccato perso,
Che cosa da te potrei mai volere?
Cercando la salvezza, in un eterno
Mare di lacrime sono caduto.
Vorrei avere piú a lungo vissuto,
Ma sono giá morto, piombo veleno.
August 2015