Ciao, amore.
Come una spina per ricordarti
Che è lì,
L’amore.
Come un tatuaggio dell’udito
Impregnatosi nei timpani
Di chi non ascolta, sente.
E si curva sotto la parola.
Un chiodo battuto nella testa
Di chi ha accettato un muto patto.
Un trapano che scava nel cervello
A ore regolari del giorno.
Da quella via non c’è più ritorno
Immacolato. Torni cresciuto, cambiato
Semmai tornerai! Le tue terre vedrai
Sotto una luce diversa.
Una luce diversa che la Luna riversa
Nelle orecchie di chi non vuole udire
Il continuo amarsi, il continuo scriversi
Messaggi con amore, con poco affetto.
Ma pieni di parole di parole di parole.
L’essenza, nulla più. L’osso del discorso
In messaggi vuoti di messaggio,
Ma pieni di amore e di baci.
September 2015