Giunge triste

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A poco a poco mi passano i giorni:
Felice di spenderli al tuo fianco.
Innamorato di te non mi stanco:
Se andrai via, aspetterò che torni.

 

Come te nessun’altra, Angelica.
Che con tanta foga possa afferrarmi
E con tanto impeto possa amarmi.
Sembra quasi un’espressione bellica.

 

Vieni dentro me, nella mia testa
E capirai quanto bene mi hai fatto.
Nel cuore entrare non ti ho lasciato
Perché lì dentro c’è una gran tempesta;

 

Ch’è tutta colpa tua, o grazie a te,
Se ora mi sento come mi sento.
Pedalo per sentirmi in faccia il vento
E per raggiungerti presto. Stai con me!

 

Se non sei qui, giunge triste la sera:
C’è poco che mi possa consolare.
Le labbra calde ti voglio baciare,
Poi farti mia nella notte nera.

January 2016

 

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