Eppure tu non mi sembri felice.
Sorridi, musicante della strada;
Delizi e disturbi chiunque vada
Verso la stessa sorte vessatrice.
Verso la stessa sorte vessatrice
Corre questo metallico binario.
È dell’uomo il quotidiano calvario
Dell’Universo la forza motrice.
Delizi e disturbi chiunque vada
Sulla faccia della Terra, errando.
Suoni in metro, il mondo contemplando:
Aspetti qualche moneta che cada.
Sorridi, musicante della strada;
Non tutti odiano la tua arte.
Sono tutti Venere, tu sei Marte,
Ma sono loro a impugnare la spada.
Eppure tu non mi sembri felice.
Raccontami di te, cosa ti affligge?
Quando qualcuno il tuo cuore trafigge
Ascolta quello che il vento ti dice.
Verso la stessa sorte vessatrice
Delizi e disturbi chiunque vada.
Sorridi, musicante della strada;
Eppure tu non mi sembri felice.
November 2015