Al compagno della stanza migliore
Con cui ho condiviso birra e vino:
Che stessi nella due era destino.
Averti in stanza, è stato un onore.
Ti ho sopportato, e mi hai sopportato;
A vicenda ci siamo supportati.
Ci siamo salutati, abbracciati
Dopo quasi un anno insieme passato.
Un anno che rivivrei volentieri,
E forse, ancora più intensamente.
Col senno del poi nella mia mente
Parto con in me molti dispiaceri.
Tra molti anni, legati a questa stanza
Io avrò indelebili ricordi.
Della memoria i limitati bordi
Passeranno con quieta assonanza.
Con sincera tristezza vado via,
Pongo la mia mano al petto perché
Solennemente ti saluto. A me
Rimarrai nel cuore comunque sia.
May 2015