Un cielo sopra la testa.
Uno solo. Solo uno.
Un cielo che ci detesta
E non risparmia nessuno.
Un cielo profondo, scuro,
Giocondo e imbruttito
Dall’eterno del futuro
E dal passato scolpito.
Quante teste son passate
Sotto queste nubi nere.
Come formiche ordinate
Per tante e lunghe ere.
Che tempesta ogni giorno!
Ci travolge tutti quanti
E ci brucia dentro al forno
Di passioni e rimpianti.
È un Inferno in Terra,
L’antipasto della fine
Per assaggiare la guerra
Raddrizzando anime crine.
February 2014