Cerco qualcosa per terra, invano.
Non trovo nulla che possa sfamarmi,
Eppure persisto nell’umigliarmi
E nel tendere ad estranei la mano.
Scarna la mela morsa nel cestino,
Sporco il mezzo panino da per terra.
Freddo abbraccio della fame mi afferra:
Infertile il terreno cittadino.
Penso al domani con grande timore
Della gelida notte che separa
Me da un altro giorno di vita amara.
Cerco cibo e riparo, non amore.
Inutile vita mia trascorre:
La sento scivolare tra le dita.
Una lacrima sul volto scolpita
Scende e tutto il tempo mio percorre.
December 2015