Tre viandanti nel deserto,
Coperti dal cielo aperto,
Senza casa, senza meta
E nessuno che li aspetta.
Tutti e tre curvi essendo
Sotto il peso del tremendo
Viziarsi dell’uomo
Che non riceve perdono.
Viziati lussuriosi
E viziati golosi,
Viziati arrabbiati,
Tutti e tre sono malati.
Tutti quanti condannati,
Tutti e tre sono dannati,
Additati dalla gente
Che pecca soltanto in mente,
Che con grande frustrazione
Frusta per aver ragione,
Frusta per essere meglio,
Frusta per restare sveglio.
Frusta con la sete cruda
Della sua vita nuda,
Della sua anima spoglia
Che reprime ogni voglia.
Il desio la degrada,
Oscurandole la strada
Delle gioie della vita
Con la fede infinita.
Con la fede arrogante
Di chi può in un istante
Destinarti all’Inferno
O darti il favore eterno.
Con la fede ignorante
Di chi crede ad Atlante
Che regge sopra le spalle
Tutto il bene e tutto il male.
E nessuno che li aspetta,
Nemmeno la morte certa,
Coperti dal cielo aperto,
Tre viandanti nel deserto.
January 2013