Qual momento è migliore della notte per pensare?
Tutta la città immersa nel silenzio più totale
Permette alla mente sempre più in alto di volare,
Per cadere d’improvviso in una morsa mortale.
Questa notte sulla via dei fuochi fatui erro
E mi perdo in quel grande labirinto della mente
Ricercando me stesso, però inutilmente spero.
Senza meta, senza sogni, con desiderio morente.
Da solo in questa terra desolata mi dispero,
Do fondo alle paure più profonde e nascoste,
Non riesco più a distinguere il falso dal vero.
Ho anche perso di vista tutte le promesse poste.
Viandante in questa vita, ricercando l’assoluto
Dell’esistenza terrena, dello spirito immortale.
Incespicando su questi miei passi son caduto
In una passione tanto monotona e banale.
Parlo con i corpi morti sulla via del degrado,
Della vita d’oltre tomba mi svelano il segreto.
Li vedo angosciati, ancora soffrono malgrado
Sian morti e non necessitino più d’affetto.
2013